Oggi la 14^ edizione della Giornata Europea della Cultura ebraica

Conferenze, laboratori, specialità culinarie, bookshop, il concerto di Miriam Meghnagi e una performance dedicata a Gino Bartali nella sinagoga di Firenze

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
29 settembre 2013 21:56
Oggi la 14^ edizione della Giornata Europea della Cultura ebraica

Firenze, 29 settembre 2013- Nonostante il maltempo grande divertimento e affluenza alla Sinagoga di Firenze in occasione della XIV Giornata Europea della Cultura Ebraica dedicata a "Ebraismo e Natura: le buone pratiche, i precetti e la salvaguardia del creato". Il tema proposto attraverso 4 aree tematiche ha interessato gli intervenuti tra cui l’Assessore alla Cultura della Regione Toscana, Cristina Scaletti e la Senatrice Rosa Maria di Giorgi. Tra le iniziative di maggior successo il laboratorio dedicato alla scrittura e alla calligrafia ebraica con Rav Amedeo Spagnoletto, che di professione fa il sofer, colui che scrive e ripara le scritture sacre, che ha insegnato a grandi e piccini a tracciare lettere ebraiche con una penna d’oca sulla pergamena.

Apprezzato l’intervento di Rav Joseph Levi sul rapporto tra natura, uomo e Divinità nell’ebraismo e le altre conferenze che hanno riempito l’intera giornata: da Shaul Bassi che ha parlato di “ebrei postmoderni” a Wlodek Goldkorn sul tema dell’identità ebraica, a Rav Gianfranco Di Segni sulla natura nell’ebraismo. Grande successo ha avuto, come sempre nelle occasioni pubbliche organizzate dalla Comunità ebraica fiorentina, il buffet ricco dei sapori della tradizione culinaria ebraica. Alle 17.30 si è svolto l'atteso concerto di Miriam Meghnagi, la celebre cantante di origine tripolina, che ha proposto canti tradizionali e nuove interpretazioni, attingendo sia al repertorio yiddish, che al repertorio sefardita. L'altro evento di grande interesse è stato quello dedicato a Gino Bartali, da pochi giorni insignito del riconoscimento di Giusto tra le Nazioni dallo Yad Vashem, il museo della Memoria di Gerusalemme.

La compagnia teatri d'Imbarco ha presentato la performance "Quanta strada ha fatto Bartali" di Nicola Zavagli, con Betrice Visibelli musiche dal vivo della Balagan Café Orkestar. L'assessore alla cultura della Regione Toscana, Cristina Scaletti, ricorda il grande Gino Bartali, proclamato dal sacrario della Memoria di Gerusalemme, alla vigilia di Mondiali toscani di ciclismo, "Giusto tra le Nazioni" per il suo impegno a favore degli ebrei perseguitati sotto l'occupazione nazista.

"Un campione toscano non solo delle due ruote, a cui la Regione – dice l'assessore – troverà modo nel prossimo Giorno della memoria, a gennaio, di rendere omaggio". Il ricordo arriva stamani durante l'intervento all'apertura. "Un'iniziativa – chiosa l'assessore – che in questi anni ha suscitato sempre maggiore interesse ed apprezzamento, occasione di arricchimento culturale e terreno fertile per la costruzione di tanti 'ponti' con la società toscana". Come "quello straordinario cantiere di cultura, creatività ed arte", accenna ancora l'assessore, che è stato il Balagan Cafè.

Il tema scelto quest'anno per la giornata della cultura ebraica è la natura nel suo rapporto con l'uomo. "La conoscenza – ricorda Scaletti – è la forma più efficace per sviluppare un dialogo tra tutte le culture e la Toscana vuole continuare ad essere terra di incontro e di dialogo". Poi un secondo annuncio. "La Regione promuoverà per il 70esimo anniversario della Liberazione, l'anno prossimo – spiega -, una grande mostra per raccontare come gli ebrei parteciparono alla vita politica, sociale e culturale della Toscana e del Paese in alcuni passaggi cruciali, dalla Grande Guerra alla nascita, avvento e consolidamento del fasciamo, dalla persecuzione razziale alla Resistenza, la Seconda Guerra Mondiale ed ancora oltre". La Giornata Europea della Cultura Ebraica gode dell'Alto Patronato del Presidente della Repubblica ed è patrocinata dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, dal Ministro per le Politiche Europee, dall'ANCI - Associazione Nazionale Comuni Italiani.

La manifestazione è inoltre riconosciuta dal Consiglio d'Europa. Sessanta località italiane da nord a sud, dalle grandi città ai piccoli centri, si sono animate di iniziative: tra visite guidate a sinagoghe, quartieri e musei ebraici, spettacoli teatrali, conferenze, concerti, mostre e degustazioni.

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